M. M. Ciammaichella, C. Rossi, A. Galanti
U.o.d. Medicina I per l’Urgenza
Azienda Ospedaliera S. Giovanni - Addolorata - Roma, Italia
(Dirigente Medico II livello: Dott. G. Cerqua)
ONDA MONOFASICA DI SMITH-PARDEE PSEUDOLESIONALE IN PAZIENTE CON INFILTRAZIONE METASTATICA DEL MIOPERICARDIO. KEYWORDS
Sopraslivellamento del tratto ST, infiltrazione miopericardica
Gli Autori hanno presentato un caso di infiltrazione miopericardica metastatica con modificazione elettrocardiografiche consensuali.
Il carcinoma polmonare anaplastico "oat cells" tende ad invadere le strutture periferiche del polmone nonché pleura, cuore, mediastino. Il presente caso illustra una recrudescenza della neoplasia a distanza di circa 10 mesi dall’intervento con interessamento cardiaco e, precipuamente, del miopericardio.
Presentiamo il caso clinico di un paziente di 66 anni giunto alla nostra osservazione per sospetto infarto miocardico acuto in seguito ad un controllo elettrocardiografico. Dalla storia del paziente si evince un pregresso intervento per lobectomia polmonare sinistra in quanto circa 10 mesi prima fu posta diagnosi di cancro polmonare variante istologica "oat cells". Il paziente è un forte fumatore. Non è iperteso, diabetico o cardiopatico. Al momento in cui giunge alla nostra osservazione non riferisce né dispnea né angor. All’esame obiettivo si riscontra: paziente orientato, cosciente. La cute è calda, asciutta, pallida. Il respiro è aspro. La pressione arteriosa è di 120/80 mmHg. L’addome si presenta molle, trattabile, non dolente né dolorabile su tutto l’ambito. Non si apprezzano ectasie pulsanti addominali. I polsi periferici sono iposfigmici e simmetrici agli arti inferiori. All’esame neurologico non si apprezzano deficit focali né segni di meningismo. La TC è 36°C. L’HGT è di 127 mg%. Il paziente effettua i seguenti esami che evidenziano:
Il paziente veniva preventivamente sottoposto a trattamento con nitroderivati EV, salicilati EV, eparina sodica EV.
Come emerso dal suddetto caso l’onda miocardica di lesione appare come l’espressione della infiltrazione settale da parte della massa neoplastica. A testimonianza di ciò rimane la negatività enzimatica nei controlli seriati, l’assenza del dolore precordiale riferita dal paziente, l’assenza della onda Q quale espressione di eventuale necrosi miocardica. Tutti questi dati depongono per una infiltrazione - lesione miocardica di carattere metastatico.
|